domenica 23 maggio 2010

L'assegno funerario per le spese del funerale

A fronte di una polizza sul lavoro (anche per le casalinghe) e talvolta anche di molte polizze vita o salute può essere incluso nella medesima polizza l'assegno funerario. Tale assegno serve a permettere ai familiari, o facenti funzione, del deceduto di sostenere tranquillamente le spese del funerale. Nello specifico tale assegno può essere riscosso da chiunqe dimostri di avere sostenuto le spese del funerale.

La domanda deve essere presentata alla propria compagnia o all'Inail entro 40 giorni dal decesso della persona assicurata.

L'assegno viene emesso entro 90 giorni dall'avvenuta richiesta e viene evaso agli eredi che sono in grado di dimostrare di avere sostenuto le spese funerarie.
Nel caso di assicurazioni Inail tale assegno da giorno 1 nov. 2009 è di 1893,04 euro.ù

Assicurazione mutui prestiti e finanziamenti

Quando si apre un mutuo o un finanziamento è possibile che la banca chieda l'apertura contestuale di una polizza sulla vita in modo da tutelarsi in caso di decesso del contraente. Spesso anzi la banca offre proprio dei pacchetti contenenti già un mutuo e una polizza.

In realtà è consigliabile aprire una polizza sulla vita anche nei casi in cui la banca non ne faccia richiesta esplicita perchè si tratta di una tutela anche nei confronti dei familiari del contraente soprattutto nel caso in cui il suo fosse l'unico stipendio ad entrare in casa. La mancanza dello stipendio rende impossibile infatti il pagamento della rata mensile del mutuo e questa situazione può essere ancora più grave nei casi di disagio emotivo conseguenti al decesso di un familiare.

Il costo della polizza vita dipende da tre variabili
- età del contraente, considerando che la polizza è più vantaggiosa mano a mano che si va avanti con l'età
- sesso del contraente, considerando che la polizza è più vantaggiosa per le donne
- durata della polizza

Coloro che vogliono risparmiare possono scegliere una polizza a capitale regressivo che diventa sempre più conveniente mano a mano che il debito con la banca viene estinto.

Differenza fra assicurazione e polizza

Visto il nome del blog mi sembra diveroso specificare cosa è un'assicurazionee cosa sia una polizza.

Il termine assicurazione indica un contratto che permette di trasferire delle responsabilità ad un terzo (la compagnia).

Il termine polizza indica invece il contratto vero e proprio nella parte in cui stabilisce che l'assicurato deve pagare un periodico premio alla compagnia.

Definizione di soprassicurazione. Soprassicurare un bene d un valore maggiore

Una cosa che non dovrebbe verificarsi, almeno per legge è la così detta soprassicurazione. La sopraassicurazione in pratica si verifica quando si assicura un oggetto pe run valore superiro al suo valore reale (costo di mercato o vendita). Tale soprassicurazione serve infatti per evitare che l'assicurato sia interessato a causare il danno al fine di riscuotere una somma superiore al valore di vendita dell'oggetto.
Immaginiamo infatti di avere una punto 1.200 del valore di 5.000 euro. Nel caso in cui fosse assicurata per 8.000 euro infatti potremmo essere tentati dal fare sparire l'auto e dichiararne il furto.

Se si tratta semplicemente di soprassicurazione colposa, cioè stipulata in buona fede e senza intenzione di speculare, il contratto è valido per una somma coincidente al valore dell'oggetto.

Se invece si tratta di soprassicurazione dolosa, cioè stipulata sapendo della losca faccenda, il contratto può non avere valore.

Assicurazione cani e gatti vita salute e danni animali domestici

Per la cronaca: esistono anche polizze vita per i cani e i gatti di qualsiasi razza. La polizza è diffusissima in Thailandia e prevede un costo massimo di 15.000 euro, o almeno questa è la spesa massima sostenuta sino ad ora.

A cifre più modiche possiamo invece assicurarci per i danni combinati dai nostri fedeli amici. In particolare ci possiamo assicurare contro i danni arrecati a persone fuori o dentro il nucleo familiare, per danni arrecati a cose in caso di affido temporaneo o visita nonchè per i danni che possono causare durante le fiere del settore.
Nei casi di danni solitamente i contratti assicurativi prevedono una franchigia per ogni sinistro di 100 euro.

Oltre che la vita dei nostri amici possiamo assicurare anche i loro infortuni. In tale caso l'assicurazione coprirà tutte le spese veterinarie oppure provvederà a rimborsarcele in un secondo tempo.

Delle opzioni specifiche sono poi state studiate da alcune compagnie sulla base di quanto pultroppo spesso riportano i giornali. Mi riferisco a quelle opzioni volte ad assicurare i figli per i danni loro causati da animali domestici. Sono infatti semprè più le notizie d cronaca intitolati ad 'incidenti' di cani domestici che uccidono i figli dei propri padroni.

La coassicurazione e la riassicurazione. Definizione di ......

La coassicurazione è in pratica è un contratto fra le assicurazioni volto a ripartire il rischio fra le diverse compagnie assicuratrici. Ogni assicurazione risponde della propria quota in caso di rimborso all'assicurato. La coassicurazione richiede l'approvazione del cliente e che sia nominata un'assicurazione detta delegataria che gestisce la pratica. Le coassicurazioni sono indispensabili per le compagnie che mirano ad attenuare i propri rischi. PErmettono inoltre ad un gruppo di assicurazioni di potere assicurare beni o persone che diversamente non potrebbero assicurare.

La riassicurazione è in pratica una forma di cosassicurazione in cui l'assicurato non è a conoscenza del contratto con cui l'assicurazione assicurante cede il rischio o parte di esso ad una o più compagnie assicuratrici.

Differenza fra danni diretti e danni indiretti

Quando si parla di danni si distingue fra danni diretti e danni indiretti.
I danni diretti sono i danni che colpiscono i beni assicurati e hanno causa nel sinistro.

I danni indiretti invece sono invece quelli che sono rilevati come conseguenza del sinistro.

Questi si distinguono in danni indiretti materiali che riguardano la fisicità dei beni assicurati e in danni indiretti immateriali che consistono nell'interruzione totale o parziale dell'attività.

Il tipico ramo non preferito nel settore dei danni è quello RCA (responsabilità civile automobili), a causa del continuo aumento del rapporto sinistrati/numero degli assicurati. Ciò è dovuto al fatto che el città si stanno riempendo di auto e automobilisti in numero sempre più crescente.

Riscatto e riduzione della polizza vita

Il riscatto dell'assicurazione vita consiste nel diritto di chi la contrae di recedere e riceveredall'assicuratore una somma prefissata in relazione ai premi pagati. Tuttavia spesso tale cifra potrebbe essere inferiore ai premi pagati dovendo aggiungere a nostro carico le spese di istruttoria della polizza e le imposte.
Tale situazione si verifica spesso con polizze aperte da poco tempo. In ogni caso potremo chiedere il riscato di una polizza vita non prima dei 12 mesi. Ovviamente occorre avere pagato correttamente tutti i premi della prima annualità.

La riduzione delle assicurazioni vita consiste invece nel cessare il pagamento dei premi non scaduti. Il contratto mantiene valore ma per una somma ridotta in proporzione a quanto versato.

L'assicurazione può essere stipulata sulla vita di un terzo o a favore di un terzo comunemente definito beneficiario.