venerdì 6 agosto 2010

Il fondo pensione o di previdenza complementare. Come funziona

I fondi pensione hanno lo scopo principale di erogare a livello previdenziale determinati trattamenti pensionistici complementari. Tali erogazioni sono sempre proporzionali ai contributi versati. Esso è rappresentato dalla formazione di un fondo comune gestito con strumenti finanziari sulla base del principio di capitalizzazione. La vigilanza di tali fondi pensione spetta alla Commissione Vigilanza sui Fondi Pensione, al fine di garantire una corretta e trasparente gestione del capitale. Per quanto concerne il finanziamento di tali fondi è evidente che sia a carico dei lavoratori e in parte del datore di lavoro come espresso dalla legge (art .8 ,comma 1, d.lgs 124/93). Due sono le tipologie di fondi pensionistici uno definito in genere aperto l’ altro definito chiuso o negoziali. I fondi pensione complementari chiusi sono formati essenzialmente da soggetti o gruppi previsti espressamente dalla legge. Coloro che aderiscono ad un fondo chiuso di categoria di solito tende a non sottrarsi da esso ad esempio tutti i metalmeccanici aderiscono in genere al fondo Cometa i chimici aderiscono al fondo pensione complementare Fonchim. Per quanto riguarda i fondi complementari aperti di solito sono formati da coloro che non posseggono i requisiti per aderire ai fondi chiusi, oppure si sono avvalsi della facoltà di adesione ad uno dei due fondi liberamente. L’ adesione al fondo pensione dà la possibilità di avvalersi di vari vantaggi fiscali. Si può ottenere una deducibiltà al 12% dei contributi versati ( decreto legge del 18/02/2000 n°47). Un'altra alternativa considerata anche essa come strumento previdenziale è il Pac (acronimo che sta ad indicare Piano d’ Accumulo di Capitale). Il pac da la possibilità di non acquistare in una unica soluzione le quote di un fondo d’ investimento (azioni,obbligazioni) ma mediante ratei. Molti vantaggi associati ad esso anche se le commissioni e le spese di gestione rimangono alte. Queste somme accumulate daranno origine ad un capitale a disposizione del lavoratore una volta andato in pensione, è previsto comunque la possibilità di riscuotere in ogni momento il valore dell’investimento. Sua Variante è l’acronimo PIC. , esso viene erogato in una unica soluzione. Analizzando entrambi gli acronimi si evince facilmente che scegliendo la formula rateale(Pac) si possono mediare i prezzi. Per comprenderne il vantaggio possiamo porre un esempio pratico: poniamo che la borsa italiana subisca un crack finanziario subendo perdite quotidiane non indifferenti. Allora anche i fondi di investimento subiranno perdite nel valore delle quote. Se la crisi si protrarrà nel tempo ci vorranno anni al fine di ritornare al valore iniziale. Di conseguenza chi aveva investito in Pic prima della crisi ha dovuto attendere anni affinché vi si ripresentasse un equilibrio di valore. Di contro chi ha investito in Pac continuando a versare nonostante le quote perdessero valore hanno ottenuto un buon guadagno.

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