Il trattamento di fine rapporto o più comunemente chiamato liquidazione non è altro che una quota accumulata (una sorta di risparmio) che il dipende mediante dei versamenti continui tende ad aumentare in tutto il periodo lavorativo. Il lavoratore può esigere per legge tale somma nel momento in cui cessa tale rapporto professionale con l’Azienda. L’ equivalente di tale TFR e all’incirca una mensilità annua divisa per 13,5. Si darà origine ad un trattamento di fine rapporto lordo al quale successivamente verranno attribuite delle tassazioni previste dalla legge. Per quanto riguarda la possibilità del lavoratore ad ottenere anticipatamente tale liquidazione essa è plausibile sempre che si disponga di determinati requisiti richiesti per tale operazione. In genere più di otto anni di lavoro presso l’Azienda, tale liquidazione non può superare il 70% dell’importo preso in considerazione sempre e comunque giustificando la richiesta per motivi di estrema urgenza ( maternità/paternità, costi effettuati per congedi di formazione, salute). Il datore di lavoro per legge può accettare le richieste di liquidazione dei richiedenti purché non superino il 4% del totale dei dipendenti stessi.
Vedi anche: Come si calcola il TFR
domenica 8 agosto 2010
Chiedere un anticipo del TFR
Etichette: Gestine TFR
alle 05:50
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