lunedì 16 agosto 2010

Polizza incendi Natante e furto imbarcazione

Bisogna constatare che molti porti di ormeggio imbarcazioni non copre a livello assicurativo alcuni sinistri furto o altro che sia. Bisogna perciò assicurarsi che le varie clausole includano alcuni probabili danni che l’ imbarcazione può subire. Da quanto affermato è facile intuire che è conveniente stipulare preventivamente una polizza assicurativa totale dell’imbarcazione che ci consente di navigare in piena tranquillità e sicurezza. Possiamo asserire che in genere oltre alla assicurazione che copre la responsabilità civile* (obbligatoria legge 172 dell 8 Luglio 2003 ) due sono le polizze che ci conviene stipulare qualora possedessimo una barca: furto e incendi. La polizza furto ci permette di avere il risarcimento nell’eventualità che fossimo stati vittima di furto o rapina dell’imbarcazione. Qualora invece la nostra imbarcazione presentasse danni causati da incendio saremo titolari del diritto di liquidazione danni totali o parziali che siano. Di norma la polizza di questa tipologia includono nelle varie clausole contrattuali anche una serie di prestazioni e soccorso (recupero imbarcazione dopo avaria) senza ulteriori senza applicazioni di franchigie. È bene comunque leggere attentamente tutte le clausole al fine di poter solcare i mari in piena tranquillità e senza responsabilità civili attribuibili.

Assitalia ina : polizza casa dolce casa

La nostra abitazione fin dal l’ origine dell’uomo ed in tutte le società ha rappresentato una parte importante della nostra esistenza. La polizza assicurativa casa dolce casa può aiutarci a tutelare i nostri figli e la nostra casa da ogni eventuale danno. Ma vediamo quali sono le garanzie che ci offre tale prestigiosa polizza che ricette anche il premio innovation award 2007 come prodotto di migliore originalità di marketing ed utilità. Ci soffermeremo su una serie di servizi che suscitano maggiore interesse e che ci permette di apprezzarne l’ importanza. La garanzia contro gli incendi ci riscatta di tutti i danni cagionati alla casa ma anche danni cagionati ad altro edificio circostante. Passiamo alla garanzia furto rapina di facile comprensione su quali siano i possibili danni risarcibili. A nostro avviso suscita molto interesse la garanzia che ci permette di ottenere una liquidazione delle spese giudiziali(avocati sentenze) a cui saremmo sottoposti se ad esempio un vicino ci cita in giudizio denunciandoci per aver collocato sul balcone un oggetto che gli reca ombra privandolo del sole (in genere alla stipula verranno specificati con più chiarezza qual è la copertura rispetto a tali eventi giuridici). Assicura vetri o cristalli in genere ma non si limita solo a questo ma anche ll’assistenza in qualsiasi momento noi avessimo bisogno,idraulico o altro che sia. In ultimo ma non per valore anzi riveste forse il lato più utile di tale polizza e la garanzia sulla responsabilità civile. Tale voce ci permette di svincolarci da quegli ingenti pagamenti di risarcimento dovuti involontariamente a danni recati ad altri soggetti. Essa prevede anche il risarcimento qualora una nostra amica venutaci a trovare scivolasse sullo zerbino del condominio riportando una slogatura alla caviglia. La somma da erogare alla polizza in questione è comunque proporzionale alla abitazione alla tipologia dei valori e dei rischi alla quale verrà in minima o massima misura applicate le previste franchigie. Rimane un prodotto unico nel suo genere che ci permetterà di vivere la famiglia e la casa con meno disagio.

lunedì 9 agosto 2010

Polizza Novit per i commercianti

Possiamo cominciare a spiegare quello che si intende per polizza assicurativa al fine di avere un ulteriore chiarimento che ci consentirà, qualora ne dovremmo stipulare una, di possedere le conoscenze giuste in materia. La polizza assicurativa è una cessione del rischio ad un istituto assicurativo che si assume l’impegno di risarcimento dei danni specificati all’interno del contratto stipulato. L’ intento assicurativo, ovvero quello di risarcire i danni dovuti a eventuali sinistri in via generale è per tutti gli astuti lo stesso . Quello che tende a cambiare sono il premio che bisogna dare all’assicurazione nel tempo e la serietà e gestione equa dei coefficienti di tale istituto. Novit si può sicuramente inserirla negli istituti assicurativi che vantano una certa lungimiranza nella gestione dei capitali nonché professionalità nei confronti degli utenti. Essa nasce dall’acquisizione di una precedente compagni assicurativa (S.E.A.R.) Novit si occupa di una vasta gamma di categorie esposte ad un probabile danno economico e fisico: conducente, persona , fabbricati,commercio. Su questa ultima voce di riferimento, ovvero il commercio, approfondiremo qual è il vantaggio offerto dalla prestigiosa compagnia assicurativa Novit. Sappiamo benissimo che la gestione di un locale commerciale in via generale è esposto a determinati rischi. Che possono mettere in serie difficoltà il gestore sia a livello economico ma anche perché perseguibile civilmente per aver recato danni a clienti. Novit ci offre una serie di servizi creati a posta per salvaguardarci da tali rischi. Vediamo quali: incendio, responsabilità civile, furto, cristalli. In ultima istanza Novità offre un news servizio rappresentato dalla garanzia delle parti elettromeccaniche, che ci consente di rimediare ad eventuali guasti dei macchinari o tendaggi. Come abbiamo visto Novit consente veramente di gestire in piena serenità i nostri commerci senza alcuna preoccupazione di eventuali danni futuri.

Assicurazione Amidonna per le donne vittime dello stalker

La traduzione letterale di stalking nella lingua italiana è corrispondente a molestie. Invece lo stalker è colui molesta con reiterazione un altro soggetto debole. Lo stalker a sua volta usa una serie di strumenti di molestia: telefono, il pedinamento, violenza fisica e sessuale, tentato omicidio. A queste si aggiungono altre violenze psicologiche che vedremo in seguito. Il tutto crea nella vittima a livello psicologico una serie di disagi: ansia, disturbi del sonno e in alcuni casi non si esclude anche un disturbo post- traumatico da stress. Da studi eseguiti in italia risulta che che la maggior parte stalker è di sesso maschile ( 70%). Conseguentemente la maggior parte delle vittime è di sesso femminile (89% circa). Le cause dell’aggressione per molti casi sono sia i divorzi, che la fine di un amore, ma possono essere vari i motivi. Fare il profilo psicologico dello stalker non è facile. Anche se in molti casi egli presenta alcuni caratteri comuni: ansia, ambivalenza, personalità evitante. Ma ciò che lo contraddistingue è il suo attaccamento morboso ad una persona da lui ritenuta fondamentale. Amidonna assicurazioni vuole essere uno strumento utile per le donne o minori colpiti dallo stalking. Sostenendo sia le spese dello psicoanalista fino ad una somma che si aggira intorno i 1500 euro e se si tratta di un minore 3000 euro. Amidonna assicurazioni prevede anche un sostegno economico mensile (di norma 12 mesi). Oltre a disporre di 15000 euro per eventuali spese legali di divorzio e altri servizi inerenti la vittima dello stalking. In ultima istanza possiamo sostenere che Amidonna assicurazioni sosterrà senza alcun indugio tutte le vittime dello stalking nella speranza che tali reati siano debellati.

domenica 8 agosto 2010

Piano Pensionistico individuale PIP

Al Piano Pensionistico (o fondo pensione) si accede mediante sottoscrizione contrattuale presso qualsiasi assicurazione è come espresso chiaramente dalla legge ( art. 13 DL 05/12/2005 n° 252) unico scopo è quello di perseguire il fine previdenziale. Tale acronimo può essere considerato un contenitore nel quale fluiscono i contributi versati e nella misura del tipo di investimento può anche generare una crescita del capitale. In genere si sommerà alla somma elargita dall’ Imps o altro sistema pensionistico. In tempi dove è già discutibile la possibilità di riuscire a percepire una pensione massima basandoci più sulla pensione minima(14 anni di contributi) o nel peggiore dei casi ricorrere, poiché impossibilitati a versare dei contributi , a riscuotere l’assegno sociale ( è una assistenza fornita dall’ IMPS in media 500euro al mese) l’ansia non può che assalirci. Una persona può deliberatamente investire su una polizza assicurativa sulla vita o su un fondo previdenziale. Tra i due non mancano le differenze. Il fondo previdenziale essendo un contenitore individuale consente la variabilità dei versamenti, esclusiva scelta del utente che le sceglie in base alle proprie esigenze. In ultimo possiamo dire che tutti possono sottoscrivere una adesione al Pip sia esso casalinga o studente anche senza aver mai aperto un rapporto previdenziale pubblico. Non mancano poi le detrazioni fiscali e altri vantaggi legati al Pip e ai fondi previdenziali in genere che il Governo ha varato nella piena consapevolezza che la crisi finanziari tenderà a creare un caro vita ,disagi pensionistici e riduzioni delle retribuzioni future. Il Piano pensionistico individuale rappresenta una delle diverse alternative che uno possiede per garantirsi una maggiore tranquillità economica proporzionale alle sue aspettative.

Formula calcolo pensione Inps

Chiedere un anticipo del TFR

Il trattamento di fine rapporto o più comunemente chiamato liquidazione non è altro che una quota accumulata (una sorta di risparmio) che il dipende mediante dei versamenti continui tende ad aumentare in tutto il periodo lavorativo. Il lavoratore può esigere per legge tale somma nel momento in cui cessa tale rapporto professionale con l’Azienda. L’ equivalente di tale TFR e all’incirca una mensilità annua divisa per 13,5. Si darà origine ad un trattamento di fine rapporto lordo al quale successivamente verranno attribuite delle tassazioni previste dalla legge. Per quanto riguarda la possibilità del lavoratore ad ottenere anticipatamente tale liquidazione essa è plausibile sempre che si disponga di determinati requisiti richiesti per tale operazione. In genere più di otto anni di lavoro presso l’Azienda, tale liquidazione non può superare il 70% dell’importo preso in considerazione sempre e comunque giustificando la richiesta per motivi di estrema urgenza ( maternità/paternità, costi effettuati per congedi di formazione, salute). Il datore di lavoro per legge può accettare le richieste di liquidazione dei richiedenti purché non superino il 4% del totale dei dipendenti stessi.

Vedi anche: Come si calcola il TFR

Il fondo pensione Cometa. Cos'è e come funziona

Il prestigioso fondo di pensione previdenziale complementare Cometa nasce da un accordo (21/10/1997) con diverse organizzazioni di categoria che sindacali (Fiom, Uilm e altri). Rivolto a tutti coloro che lavorano nella categoria dei metalmeccanici oppure che svolgono istallazioni e che riguardano il settore degli orafi e argentieri come previsto da un accordo stipulato (01/02/1999). Cometa è un fondo previdenziale complementare negoziale il quale unico e solo interesse è quello di garantire al lavoratore un capitale aggiuntivo a quello erogato dal sistema previdenziale Imps. Perciò non persegue fini di lucro alcuno ma solo l’interesse del lavoratore mediante gestione dei contributi incanalati in un fondo comune in seguito opportunamente investiti sul mercato finanziario . Nel momento in cui si aderisce a Cometa in genere fluiranno all’interno del fondo pensione i seguenti contributi del lavoratore: TFR (trattamento di fine rapporto)di solito conferiti tacitamente in parte o una percentuale come previsto dagli accordi e dalla legge. Una somma sottratta dal salario la quale potrà essere in libero arbitrio scelta dal lavoratore (in genere la somma minima di adesione 1,2% ) garantendo una somma anche del datore di lavoro che sarà soltanto in questo caso obbligato ad erogare. Per quanto concerne la gestione finanziaria del fondo pensione Cometa vi è una suddivisione in multicomparti ( in genere quattro: Comparto monetario plus, sicurezza, reddito, crescita). Questi sono associati ad un certo grado di rischio di investimento previdenziale e sono creati per soddisfare al pieno le esigenze e necessità di ogni aderente). Per quanto concerne la gestione del fondo previdenziale e la custodia , Cometa è obbligato per legge a scegliere delle società esternalizzate. Ovvero la Banca( BNP) ha il compito di custodire ma anche di controllare le richieste dei gestori come previsto dalla legge. Assicurazioni ed altre società sono scelte dal consiglio amministrativo (CDA).In ultima istanza il fondo pensione Cometa garantisce una serie di vantaggi che vanno da quelli fiscali (i contributi sono deducibili dal reddito fino a 5.164,57 euro) a quelli inerenti sia i costi minori di gestione sia la possibilità di ottenere il contributo del datore di lavoro.

Vedi anche: Come si calcola il TFR Come chiedere un anticipo sul proprio TFR

Come si calcola il TFR. Esempio calcolo della liquidazione

Il TFR è stato introdotto nel nostro ordinamento dalla legge 297/82. In tutto il corso degli anni professionali che ogni individuo mette in atto versiamo una tantum in una sorta di salvadanaio dei risparmi) che poi nel momento in cui finisce il nostro rapporto di lavoro preleveremo. Questo risparmio a quanto ammonta? Generalmente dovremmo guardare tutti i cedolini di cui disponiamo riferiti al periodo di lavoro osservare le diverse quote accumulate e sommarle. Il tutto però, considerandoci poco esperti di contabilità, risulterebbe di difficile decifrazione perdendoci tra le tante voci riportate. Poniamo un esempio che ci aiuterà nella comprensione di tale calcolo. Se Tizio ha conseguito un reddito pari a 16.000 euro riferito all’anno 2005 il calcolo è il seguente: 16.000 : 13,5 = 1185,18 (accantonamento)

La somma di accantonamento che ricaveremmo verrà a sommarsi con le quote accantonate in tutti gli altri anni. Ciò che ricaveremo ovviamente è una liquidazione (TFR) al lordo delle imposte poiché su il di esso saranno applicate le tassazioni previste dalla legge. Il calcolo del TFR appare comunque ogni anno sul CUD del dipendente. Ricordiamo che tale TFR può essere anticipatamente richiesto per ovvie necessità ed urgenza . In quel caso l’anticipo può corrispondere ad un massimo di 70% dell’importo ed in ogni caso il lavoratore deve aver lavorato per otto anni presso l’Azienda.

Vedi anche: Come chiedere un anticipo sul proprio TFR

Differenza tra fondi pensione chiusi ed aperti

Nel loro excursus legislativo i fondi pensione nascono con la riforma previdenziale avviata nel 1992 modificata successivamente con la legge 335/95 (controriforma Dini). Dopo tale riforma a livello previdenziale ci fu il passaggio dal calcolo retributivo al calcolo contributivo creando dei disagi ed instabilità pensionistici. Il fondo previdenziale risultò uno strumento essenziale in fase di pensionamento poiché dava la possibilità di avere un aggiuntivo economico da integrare a quello della previdenza Pubblica. La manovra citata darà origine in seguito a due tipologie di fondo previdenziale: fondo integrativo chiuso (negoziali) e fondo integrativo aperto. Nel primo caso come stabiliti da accordi presi contrattualmente con sindacati e rappresentanti di categoria si rivolgono a lavoratori in genere appartenenti alla medesima categoria professionale (i chimici sottoscrivono l’adesione al FONCHIM). Diciamo che l’adesione al fondo chiuso evidenzia una serie di vantaggi fiscali ma anche la possibilità di avere un contributo da parte del datore di lavoro. Tale contributo comunque non può essere superiore al 2% del reddito annuo al lordo dell’ imposte del dipendente.

I fondi aperti si rivolgono a determinati professionisti e lavoratori in genere. In percentuale esigua anche a lavoratori dipendenti non che non posseggono una copertura previdenziale. Questi fondi vengono investiti sui mercati finanziari mediante sistema di capitalizzazione. Il tutto nell’ intento di creare un ricavato aggiuntivo rispetta a quello dato dai contributi versati. Detto ciò risulta improbabile stabilire con estrema esattezza a quanto corrisponderà la quota previdenziale che riceveremo in quanto dipende da determinate varianti: periodo di giacenza di tale fondo, ricavi finanziari, relativi versamenti contributivi.. in genere è sempre messo in evidenza il grado di rischio degli investimenti effettuati. Per tutelare concretamente il lavoratore nasce il COVIP( Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione) che controlla tutte le operazioni finanziarie.
Leggi anche: Cosa sono i fondi pensione

venerdì 6 agosto 2010

Il fondo pensione o di previdenza complementare. Come funziona

I fondi pensione hanno lo scopo principale di erogare a livello previdenziale determinati trattamenti pensionistici complementari. Tali erogazioni sono sempre proporzionali ai contributi versati. Esso è rappresentato dalla formazione di un fondo comune gestito con strumenti finanziari sulla base del principio di capitalizzazione. La vigilanza di tali fondi pensione spetta alla Commissione Vigilanza sui Fondi Pensione, al fine di garantire una corretta e trasparente gestione del capitale. Per quanto concerne il finanziamento di tali fondi è evidente che sia a carico dei lavoratori e in parte del datore di lavoro come espresso dalla legge (art .8 ,comma 1, d.lgs 124/93). Due sono le tipologie di fondi pensionistici uno definito in genere aperto l’ altro definito chiuso o negoziali. I fondi pensione complementari chiusi sono formati essenzialmente da soggetti o gruppi previsti espressamente dalla legge. Coloro che aderiscono ad un fondo chiuso di categoria di solito tende a non sottrarsi da esso ad esempio tutti i metalmeccanici aderiscono in genere al fondo Cometa i chimici aderiscono al fondo pensione complementare Fonchim. Per quanto riguarda i fondi complementari aperti di solito sono formati da coloro che non posseggono i requisiti per aderire ai fondi chiusi, oppure si sono avvalsi della facoltà di adesione ad uno dei due fondi liberamente. L’ adesione al fondo pensione dà la possibilità di avvalersi di vari vantaggi fiscali. Si può ottenere una deducibiltà al 12% dei contributi versati ( decreto legge del 18/02/2000 n°47). Un'altra alternativa considerata anche essa come strumento previdenziale è il Pac (acronimo che sta ad indicare Piano d’ Accumulo di Capitale). Il pac da la possibilità di non acquistare in una unica soluzione le quote di un fondo d’ investimento (azioni,obbligazioni) ma mediante ratei. Molti vantaggi associati ad esso anche se le commissioni e le spese di gestione rimangono alte. Queste somme accumulate daranno origine ad un capitale a disposizione del lavoratore una volta andato in pensione, è previsto comunque la possibilità di riscuotere in ogni momento il valore dell’investimento. Sua Variante è l’acronimo PIC. , esso viene erogato in una unica soluzione. Analizzando entrambi gli acronimi si evince facilmente che scegliendo la formula rateale(Pac) si possono mediare i prezzi. Per comprenderne il vantaggio possiamo porre un esempio pratico: poniamo che la borsa italiana subisca un crack finanziario subendo perdite quotidiane non indifferenti. Allora anche i fondi di investimento subiranno perdite nel valore delle quote. Se la crisi si protrarrà nel tempo ci vorranno anni al fine di ritornare al valore iniziale. Di conseguenza chi aveva investito in Pic prima della crisi ha dovuto attendere anni affinché vi si ripresentasse un equilibrio di valore. Di contro chi ha investito in Pac continuando a versare nonostante le quote perdessero valore hanno ottenuto un buon guadagno.

Fondo pensione Espero per investire il TFR

La dirompente crisi economica che sta investendo a livello globale tutti i governi, ha portato al collasso tutta la finanza mondiale prima responsabile di tale situazione. Altro imputato è l’indebitamento pubblico che i vari Stati hanno aumentato in modo esponenziale negli anni. Alla luce di quanto detto è ipotizzabile che governi attuino delle restrizioni economiche sui stipendi pubblici sia sulle pensioni aumentando in tal modo le entrate statali. Risponde a questo problema Espero. Prestigioso strumento senza alcun fine di lucro il quale fine ultimo è solo quello di ottenere una pensione supplementare a quella erogata dall’ INPDAP ( Istituto Nazionale di Previdenza per i dipendenti della Amministrazione Pubblica). Espero nasce da un accordo varato il 14/03/2001 contratto con i vari sindacati di categoria (FLC CGIL CISL scuola UIL scuola). Esso si rivolge essenzialmente: dirigenti scolastici, insegnanti, personale tecnico amministrativo, ausiliari. Tutti coloro che hanno aderito ad Espjavascript:void(0)ero possono disporre di un personale conto nel quale confluiscono tutti i contributi versati. Questi capitali avvalendosi di economisti verranno investiti sui mercati finanziari. Tutta la struttura di controllo che amministrativa è esclusivamente eletta dagli aderenti stessi e da rappresentanti del MUR. In oltre Esporo risulta molto più vantaggioso rispetto al TFR riconosciuto per legge.(75% dell’indice ISTAT 1.5%). Ogni anno verrà recapitato nella propria abitazione un estratto conto nel quale verrà riportato con trasparenza sia i versamenti effettuati sia le relative risorse maturate. Espero non può essere colpita da procedure fallimentari in quanto gode di tecniche contabili di capitalizzazione del capitale, ovvero si avvale di investimenti che non possono superare la soglia tollerabile del patrimonio. La divisione in comparti di Espero consente di avere diverse tipologie di investimento dei fondi. Essi vengono investiti in: Titoli di Stato, pacchetti azionari, ed altri titoli obbligazionari. Il rendimento è legato all’ andamento del mercato. Creando una variabilità che non consente di definire con esattezza la pensione complementare, essa è connessa sempre al rischio degli andamenti di mercato sempre tenuti sotto controllo.

Vedi anche: Come si calcola il TFR