Nella stipula del contratto RC auto potremmo non sapere a cosa si riferisse l’ aggettivo massimale esponendoci .inconsapevolmente a ritrovarci qualora facessimo un grave sinistro con un deceduto a vederci pignorare i beni per pagare il risarcimento del mal capitato. Ma perché questo succede? Innanzi tutto tale termine sta a significare il limite estremo risarcibile oltre il quale, ovviamene, l’assicurazione non è obbligata per legge a liquidare tali danni recati dall’assicurato ad un terzo. Oggi tale importo massimale corrisponde a circa 750mila euro. Anche se le direttive CE sollecitano i paesi membri di aumentare tali massimali portandoli a: 5.000.000 di euro per gli eventuali danni recati a persone indipendentemente dal numero delle vittime di tale sinistro. 1.000.000 di euro per i danni cagionati alle cose. Può suscitare qualche perplessità tale massimale , domandandosi se tale aumento imposto dalla direttiva Europea può cagionare un netto aumento del premio assicurativo. Ciò che si riscontra dai dati emersi, confrontandoli con i valori della direttiva CE, incideranno per un 2% sul premio. Dunque una somma esigua , questo succede perché le polizze assicurative si stipulano in base alla probabilità che un evento esaminato si verifichi con più possibilità o meno. Anche se gli eventi che coinvolgono i massimali non sono frequenti, conviene pur sempre cercare di aumentare tale massimale per non incombere in spiacevoli situazioni legali.
giovedì 11 ottobre 2012
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